mercoledì 12 dicembre 2012

PARLIAMO DI SETTE: LA FRATELLANZA BIANCA UNIVERSALE


LA FRATELLANZA BIANCA UNIVERSALE


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Fratellanza Bianca Universale
Centro Armonia
Località Vocabolo Torre, 103
06066 Piegaro (Perugia)
Tel.:             075-8358062      
E-mail: info@fratellanzabiancauniversale.itURL: www.fratellanzabiancauniversale.it
Le idee teosofiche – insieme a spunti esoterici che derivano da una tradizione locale – sono rielaborate in Bulgaria, agli inizi del XX secolo, da Peter Deunov (1864-1944). A causa delle ostilità del governo bulgaro e della Chiesa Ortodossa, Deunov trascorre gli ultimi decenni della sua vita al confino, fino alla morte nel 1944. Tra i discepoli di Deunov, Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) si trasferisce nel 1937 in Francia, dove fonda la Fraternité Blanche Universelle. Altri discepoli di Deunov – negli Stati Uniti e altrove – hanno fondato organizzazioni concorrenti.
La carriera di Aïvanhov in Francia è difficile. Sospettato di spionaggio a favore del governo bulgaro, è incarcerato (sarà riabilitato nel 1962). A partire dagli anni 1980 la Fratellanza Bianca Universale è al centro di reiterati attacchi da parte dei movimenti anti-sette, che la accusano di mettere in pericolo la salute dei seguaci sostituendo talora alle cure del medico la fiducia in metodi alternativi. Nonostante queste accuse – che dal canto suo respinge – la Fratellanza si è diffusa in numerosi paesi. In Italia il movimento originato da Aïvanhov è presente dagli anni 1970, e conta attualmente circa duecento associati, distribuiti nei centri di Milano, Lana (Bolzano), Bologna, Roma, Torino; la sede nazionale si trova in Umbria, in provincia di Perugia, dove è inoltre attiva la casa editrice Prosveta, che si occupa di pubblicare e diffondere i testi del fondatore.
La dottrina della Fratellanza Bianca Universale è una originale rielaborazione di idee teosofiche. Tra Dio e l’uomo vi è tutta una gerarchia di Maestri (tra i quali c’è anche Gesù Cristo), che rimandano non a se stessi – come credono talora le religioni – ma a Dio e alla sua opera cosmica, che è una grande emanazione descritta con toni cabalistici. Il Maestro con cui era in contatto Aïvanhov è il Sole, che risponde a tutte le domande che sono poste sulla nascita, la morte, la reincarnazione, l’amore, la bellezza, la vita eterna. Il lavoro del discepolo consiste nel “decifrare” le manifestazioni del Sole (che, come tutti i Maestri, non è Dio), preparandosi attraverso una forma di yoga che nell’epoca presente è superiore a tutte le altre forme e permette di reinterpretarle, lo hrani yoga. L’orientamento “solare” guida tutta la vita e l’attività della Fratellanza Bianca Universale: così assume importanza l’assistere (fin da bambini) all’alba, e gli insegnamenti del Maestro guidano verso una futura “civiltà solare”.
B.: Su Peter Deunov, si veda David Lorimer (a cura di), Profeta per i nostri tempi. Vita e insegnamenti di Peter Deunov, il maestro di Mikhaël Aïvanhov, trad. it., Il Punto d’Incontro, Vicenza 1993; e su Omraam Mikhaël Aïvanhov, Georg Feuerstein, The Mistery of Light. The Life and Teaching of Omraam Mikhael Aivanhov, Passage Press, Salt Lake City (Utah) 1992. Molte delle opere di Omraam Mikhaël Aïvanhov sono state tradotte in italiano; fra queste: La nuova religione: solare e universale, 2 voll., Edizioni Prosveta, Fréjus 1986; La pedagogia iniziatica, Edizioni Prosveta, Fréjus 1986; Verso una civiltà solare, Edizioni Prosveta, Fréjus 1982; Pensieri quotidiani, Edizioni Prosveta, Fréjus 1996; La Bilancia cosmica, Edizioni Prosveta, Fréjus 2000.

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