mercoledì 12 dicembre 2012

PARLIAMO DI SETTE: L’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana


L’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana


Ordo Templi Orientis - Fraternitas Hermetica Luciferiana
Akkademia PanSophica Alpha Draconis
E-mail: akkpan@alice.it
Il maggiore complesso di iniziative “di frangia” – attraverso la “costruzione sincretica di nuove Filiazioni” – rispetto alla linea maggioritaria dell’Ordo Templi Orientis è quella che attualmente fa riferimento alle attività dell’O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana diretta dall’esoterista bolognese Roberto Negrini – conosciuto anche sotto gli pseudonimi letterari di Lotario di Chiaravalle e di Robert Klartal – e che si autodefinisce “una struttura virtualmente internazionale, eclettica e onnicomprensiva”.
Dal 1972 al 1978, in età giovanile, troviamo Roberto Negrini coinvolto nelle attività dei culti ufologici sorti intorno al siciliano Eugenio Siragusa (1919-2006), nell’ambito dei quali coordina la Segreteria Centro Italia e dirige a Bologna la sede del Centro Studi Fratellanza Cosmica, aperta all’inizio degli anni 1970 dalla sensitiva e contattista Nadia Scandellari (1948-1985). Dopo la chiusura dei rapporti con Siragusa, il nucleo dirigente di tale gruppo diventa, dal maggio 1978, una “Catena Iniziatica Chiusa e non proselitistica” guidata da Negrini come Gran Hierophante e denominata Ordine Solare del Centro Studi Fratellanza Cosmica, trasformato in seguito semplicemente in Ordine Solare. Attraverso tale struttura viene rivendicato tra l’altro un contatto diretto e “magico” con “Entità Aliene” e con una Gerarchia Invisibile di “Superiori Sconosciuti” identificati con gli stessi “Enti Archetipici” che Aleister Crowley aveva definito come Fratellanza dei Capi Segreti dell’AA; e vengono proposti una serie di temi tratti dall’occultismo e dal neo-paganesimo, presentati in un contesto segnato dalla magia sessuale e da un titanismo anticristiano. Nella prima metà degli anni 1980 si concretizzano una serie di rapporti fra l’Ordine di Negrini e il costituito ramo italico dell’O.T.O. franco-haitiano, importato in Italia dal triestino Nevio Viola (1953-1993).
Nel 1911 la filiazione francese dell’O.T.O. – creata nel 1908 tramite una patente concessa da Theodor Reuss a Papus – trasmetterebbe, il condizionale è d’obbligo, non esistendo al momento documentazione evidente, la propria regolarità all’adepto haitiano Lucien-François Jean-Maine (1869-1960), che sviluppa un’evoluzione indipendente della corrente O.T.O. in una sintesi magico-vuduista. Nel 1921 Jean-Maine fonda una nuova filiazione O.T.O. sviluppando gli aspetti più oscuri e interni della corrente, che sistematizza in sedici gradi operativi: nasce così l’Ordo Templi Orientis Antiqua (O.T.O.A.) – da non confondere con la tradizione O.T.O. “classica” –, cui successivamente Jean-Maine affianca un “cerchio interno” e più segreto dell’ordine noto come La Couleuvre Noire, “Il Serpente Nero”, in Italia e attualmente all’interno degli “Alti Gradi” dell’O.T.O.-FHL, chiamata anche Comunione Tradizionale Franco-haitiana Voodoista della Serpe Nera e Rossa L.C.N.
Alla morte di Lucien-François Jean-Maine la successione è trasmessa al figlio Hector-François (1924-1993), che a sua volta – nel 1970 – riconosce come suo erede Michael Bertiaux, una delle figure più importanti sulla scena contemporanea dei nuovi movimenti magici, il quale inizia negli anni 1970 un ambizioso progetto di innesto delle correnti crowleyane nel suo Monastero dei Sette Raggi, in cui vengono a confluire molte delle tematiche sviluppate dai vari ordini minoritari della galassia O.T.O., delle quali viene a costituire una versione sincretica: è il caso della Q.B.H.L. ispirata al pensiero di Charles Stansfeld Jones, profeta di un Eone di Maat ulteriore a quello di Horus preconizzato da Crowley; del Choronzon Club, filiazione thelemica dissidente fondata nel 1931 da Cecil Frederick Russell, che soggiornò nell’Abbazia di Thelema a Cefalù, dove ruppe con Crowley nel 1921; della corrente typhoniana dell’O.T.O. fondata da Kenneth Grant, uno dei più importanti divulgatori del pensiero di Crowley, che accetta fra i sacri testi – oltre al centraleLibro della Legge crowleyano – anche i Liber Pennae Praenumbra e Liber Oblitorum – ricevuti nell’Ohio da Maggie Crosby, conosciuta come Soror Andahadna, a capo di una filiazione thelemica indipendente, debitrice dell’idea di Eone di Maat di Charles Stansfeld Jones –, testi questi accettati come normativi anche dalla corrente franco-haitiana dell’O.T.O. di Bertiaux parallelamente al Liber Meon, ricevuto dallo stesso.
Il 30 settembre 1978 Michael Bertiaux accoglie in una delle Filiazioni da lui controllate denominata O.T.O. Franco Haitiano, da non confondersi con l’O.T.O.A., il già citato Viola (Frater Solomon P.L. I°), nominandolo “Gran Maestro dell’Ordre du Temple d’Orient per l’Italia e le Due Sicilie, il Regno di Corsica, la Sardegna e tutti i cantoni di lingua italiana della Svizzera”, e il 7 giugno 1982 Viola riceve da Manuel Lamparter – nominato da Bertiaux come suo successore nell’O.T.O.A.; Lamparter rinuncerà alla carica nel 1988 in favore del californiano Courtney Willis – una patente con la quale è nominato rappresentante dell’O.T.O.A. in Italia. Sulla base di questi contatti, l’O.T.O. franco-haitiano e l’O.T.O.A. muovono i primi passi in Italia, concretizzati anche attraverso la creazione del movimento Corrente 93-Società Pansophica per la Nuova Era, con centri principali a Trieste – con la rivista Abraxas –, a Locri – Sixtrum, diretta da Aurelio Palmieri – e Bergamo, con la rivistaStudi Iniziatici, diretta da Giuseppe Bonaita.
Parallelamente all’inizio delle attività italiane dell’O.T.O. di Viola a Trieste, l’Ordine Solare di Roberto Negrini converge la propria azione nella riattivazione dei fondamenti eggregorici di un ramo italico dell’Astrum Argentinum e dell’O.T.O. che sarebbero stati gettati negli anni 1920 a Cefalù dallo stesso Aleister Crowley: fuor di metafora, e per usare le parole di Negrini, si trattava della “creazione di alcune Zone-Potere di contatto con Enti Extradimensionali definiti simbolicamente come Extraterrestri”; la creazione di “Zone-Potere” è un elemento saliente dell’azione di Negrini, e le principali operazioni di questo genere sono state effettuate a Cefalù, Ife – in Nigeria –, Cairo, sul Monte Sinai, a Montsegur e altri luoghi non resi pubblici.
La confluenza di Negrini e delle sue attività nell’O.T.O. Italico (O.T.O.I.) di Viola si concretizza il 1° Novembre 1982 con la cooptazione del primo nell’O.T.O. e nei gradi operativi dell’O.T.O.A., con l’affidamento a questi – sotto il nome magico di Frater Yog-Suthek – del compito di formare una Cripto-Abbazia o “Loggia Coperta” O.T.O. a Bologna, fondata in seguito da Negrini sotto la denominazione di Abbazia Vrill con alcuni suoi vecchi collaboratori e collaboratrici di Ordine Solare da lui, a sua volta, iniziati ai Gradi Superiori dell’O.T.O.
Il 25 settembre 1988 Viola abdica a tutte le sue cariche a favore di Negrini – che da questo momento assumerà il nuovo nome iniziatico di Frater Tau Moloch – dichiarandolo suo successore come Sovrano Gran Maestro dell’O.T.O. Italico e Sovrano Gran Hierophante Generale del ramo Franco Haitiano e Italico del Rito Antico e Primitivo di Memphis e Mitzraïm; non senza pentirsene qualche giorno dopo, visto che il 9 ottobre 1988 pubblica una “reprimenda” con cui invalida l’atto precedente. Alla vicenda non è estraneo il milanese Paolo Fogagnolo, che pure il 16 agosto 1985 riceve una patente O.T.O.A. per l’Italia da parte di Manuel Lamparter: comunque sia, Fogagnolo – un personaggio a modo suo unico del mondo occultista italiano, con un curriculum che va dall’adesione al gruppo terrorista di estrema sinistra “Brigata Antonio Lo Muscio” alla Chiesa Rosacrociana Apostolica, dalla Fraternitas Rosicruciana Antiqua all’O.T.O., e così via – si mette in sonno quanto all’O.T.O. nel 1989 – pur rivendicando una prosecuzione della sua Loggia Agape dell’O.T.O.A. nell’ambito dell’azione che questi svolge come animatore del Gruppo Prometeo e, più recentemente, come membro del Collettivo Chiapas, vicino alla realtà dei centri sociali milanesi –, mentre Negrini, il 10 aprile 1989, pubblica un “verbale di giudizio e condanna per alto tradimento e sovrana bolla di espulsione e scomunica” nei confronti di Nevio Viola.
La vicenda, come si può ben comprendere, è complicata: nel prosieguo dell’affaireRoberto Negrini ritiene confermata la sua carica anche attraverso una dedica del 3 marzo 1989 di Michael Bertiaux sul frontespizio di un libro – al “mio Mistico Fratello e unico Chela in Italia Lotario Roberto Negrini, canonico successore di Nevio Viola” –, che Bertiaux non ha apparentemente preso troppo sul serio, affermando in seguito che il suo reale rappresentante in Italia rimaneva Nevio Viola. Quest’ultimo ricostituisce un proprio O.T.O.-Arcana Aeterna, riconosciuto da Courtney Willis l’8 settembre 1989, mentre Negrini – pure senza l’apporto degli ex-membri dell’O.T.O. di Viola, che tuttavia si disperde alla morte del leader nel 1993 – riforma la branca italiana dell’organizzazione il 21 giugno 1989 con il nome di Ordo Templi Orientis - Fraternitas Hermetica Luciferiana, dichiarandolo autonomo da ogni riconoscimento.
Il programma di Negrini intende delinearsi come una sintesi di tutte le diverse formule thelemiche con la formazione di una filiazione eclettica internazionale. Tale filiazione, pur restando virtualmente – ma non amministrativamente – alleata alle comunioni e filiazioni O.T.O. di diversa origine storica, si caratterizza così come totalmente autonoma e operante su tutti i gradi, sia teurgici e para-massonici che gnostici, e sulle tecniche psicosessuali – solitarie o di coppia, sia etero sia omosessuale –, fino agli “Alti Gradi Oscuri” di “Magia Stellare” derivati in parte dall’O.T.O.A., ma anche da altre fonti e riservati ai membri, uomini e donne, più esperti.
Risulta molto difficile sintetizzare le complesse e articolate dottrine avanzate da Negrini e dalla sua organizzazione, ma oltre agli elementi teorici già evidenziati è opportuno sottolineare il notevole sforzo per un dialogo di tipo culturale nel campo delle “ricerche di frontiera”, peraltro non di rado caratterizzato dal riaffiorare di espressioni perlomeno ambigue. La nuova organizzazione di Negrini – nota per i suoi toni di virulenza particolarmente anticristiana – si manifesta con una notevole apertura verso l’esterno culminata, fra l’altro, nella creazione – il 1° novembre 1989 – di una Akkademia PanSophica Alpha Draconis, strutturata in un diffuso reticolo di “Dodici Corporazioni di Settore” definite in un primo tempo come “Pagode” e successivamente come “Matrici Draconiane”, destinate a condurre la propria azione culturale “nei dieci principali Quadranti dell’esperienza umana: magico-religioso, filosofico, etico-giuridico, antropologico, sociologico, linguistico, artistico, scientifico, economico e politico”.
Nel corso degli anni successivi si configura in modo sempre più articolato all’interno dell’O.T.O.-F.H.L. una sistematica differenziazione, fino dai primi passi, tra percorsi iniziatici maschili e femminili, oltre a un accentuato interesse per le peculiarità magiche e sacrali dell’omosessualità in tutte le sue forme. Il recupero e lo sviluppo di una tradizione magica femminile, totalmente autonoma da quella maschile, porterà a una differenziazione dei gradi e delle tecniche operative e a una coniugazione al femminile dei tradizionali gradi che fin dal tempo di Crowley, e ancora sotto l’influenza di Bertiaux, erano sempre stati declinati esclusivamente al maschile. La creazione – inedita nel mondo degli O.T.O. – del Grado 0° O.T.O. di “Koreide”, corrispondente femminile del maschile “Minervale”, è un esplicito esempio di tale processo. Nell’ambito di questa profonda riforma della Tradizione dell’O.T.O., che porta alle estreme conseguenze alcune premesse fondamentali della filosofia di Thelema, emerge nell’O.T.O.-F.H.L. fin dai primi anni 1990 la figura della giornalista e scrittrice Selene Ballerini (Soror Lastel), nota per la pluriennale attività di divulgatrice nell’ambito delle discipline “di frontiera” e segretaria nazionale dell’Akkademia PanSophica Alpha Draconis.
B.: Rappresentativa delle prime attività di Negrini in ambito crowleyano è la traduzione delLibro della Legge pubblicata con lo pseudonimo di Robert Klartal, Proclamazione e Trascrizione del Liber AL vel Legis, O.T.O., Bologna 1982. Cfr., sui suoi interessi più recenti: Roberto Negrini - Giordano Berti - Rodrigo Tebani, Tarocchi Aleister Crowley, il libro di Thoth: uno studio chiarificatore, Lo Scarabeo, Torino 2010; Frater Achad, La Qabalah della Bestia Trionfante, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2004; Robert Ambelain, Lo specchio magico. I cristalli viventi di Giovanni Tritemio, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2006; La chiave di Salomone. Magia evocatoria, cura di S. Fusco, prefazione di R. Negrini, Venexia, Roma 2006; Gerald Gardner, La Stregoneria oggi, prefazione e note critiche di R. Negrini, Venexia, Roma 2007. Di Selene Ballerini, cfr. Il Corpo della Dea. Giochi e Misteri della Sapienza Femminile, Atanòr, Roma 2002; I 7 Veli di Iside la Nera, Akkuaria, Catania 2004; Danzare tra i Mondi, Akkuaria, Catania 2007; La Danzatrice del futuro. Isadora Duncan alias Lavinia King, Akkuaria, Catania 2007; I Ching, l’Arte del Mutamento. Applicazioni e magie, Venexia, Roma 2009.

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